LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Uomini e donne di tutta Italia combatterono nella seconda guerra mondiale spesso su fronti opposti, mossi dalle più diverse convinzioni. Ciò non di meno da monarchici e repubblicani, cattolici e comunisti, soldati e partigiani, che pure furono costretti ad affrontare anche una drammatica guerra civile, molti saranno i valori sinceri che confluiranno comunque, da vincitori o da sconfitti, nelle basi della Costituzione e nella ricostruzione. I tentativi di sovvertire negli anni successivi le sorti della giovane repubblica, purtroppo anche da parte di alcuni che pur si erano eroicamente comportati in guerra, saranno destinati a fallire salvo riproporsi drammaticamente in altre forme, sia da destra che da sinistra, durante gli “anni di piombo”.  Se l’Italia unita fu l’eredità della Grande Guerra, la repubblica democratica fondata sul lavoro è ancora oggi la più grande e insuperata conquista scaturita dalla tragedia del secondo conflitto mondiale, purtroppo sempre più indebolita dopo mezzo secolo di malcostume politico oltre che da un’idea di Europa senz’anima, asservita ai grandi interessi economici.

LEONI NEL DESERTO: I RAGAZZI DI EL ALAMEIN

Nei prossimi giorni in molti torneremo con il pensiero al ricordo di una delle battaglie più disperate e valorose mai combattute dall’Esercito Italiano, quella tra le sabbie insanguinate di El Alamein nel 1942. Esiste uno splendido breve cortometraggio che raccoglie alcune testimonianze estremamente coinvolgenti di quei tragici giorni, un raro esempio di come si possa educare alla Storia anche ai giorni nostri, senza retorica o nostalgia. Così gli spezzoni propagandistici dell’epoca si sciolgono davanti alle sofferte testimonianze di questi coraggiosi reduci di allora, in un crescendo di commozione che ha così tanto colpito me e molti altri. Tra quei Soldati impavidi due in particolare, un carrista vicentino e un paracadutista bresciano. Buona visione.

24 AGOSTO 2015 – WEB MAGAZINE GAZZETTA DELLA SPEZIA.IT "LA TRAPPOLA GRECA": (DI STEFANO ALUISINI)

Le drammatiche vicende dei soldati italiani nel Dodecaneso dopo l’8 settembre del 1943 in un articolo di Stefano Aluisini, il seme della Resistenza e l'eroismo senza speranza dei militari abbandonati sulle isole greche simboleggiato da una famosa tavola del pittore Alfonso Artioli sul sacrificio di uno dei nostri Marinai.

4 novembre 2014 – Web Magazine Gazzetta della Spezia.it:  “CROCI NEL DESERTO: gli spezzini di El Alamein” (di Stefano Aluisini)

Storie di eroismi dimenticati tornano alla luce dal deserto dell’Africa Settentrionale. L’epopea della “meglio gioventù” che non fece mai più ritorno in un articolo di Stefano Aluisini. Con le loro vicende scoprirete l’esistenza di altri giovani i quali oggi, settant’anni dopo, solcano con altri mezzi le dune di quel deserto alla riscoperta dei luoghi che videro cadere i loro maggiori a mille chilometri dalla madrepatria e in una battaglia disperata.