IL TRENO DEL MILITE IGNOTO RIENTRA DA ROMA (tratta Brescia - Bassano del Grappa)

“L’OMBRA SUA TORNA CH’ERA DIPARTITA”

Dopo il viaggio iniziato lo scorso 6 ottobre da Trieste e conclusosi a Roma il 4 novembre, il grande convoglio ferroviario con il vagone utilizzato nel 1921 per la traslazione della salma del “Milite Ignoto” da Aquileia alla Capitale, allestito dalla Fondazione FF.SS. e dal Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito, è rientrato da Roma arrivando a Bergamo il 6 novembre. Da qui è poi ripartito per Romano di Lombardia giungendo in tarda serata alla stazione di Brescia dove, nonostante il brevissimo preavviso, è stato accolto al suono della Fanfara dei Bersaglieri di Bedizzole e da un migliaio di presenti assiepati lungo il binario tra i quali spiccavano labari e gagliardetti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma oltre ai Carabinieri in alta uniforme. Presenti insieme al Prefetto di Brescia, Dott.ssa Maria Rosaria Laganà, al Presidente della Provincia Samuele Alghisi, al Comune di Brescia con l’Assessore Federico Manzoni, anche un folto gruppo di alti ufficiali in servizio di tutte le Armi, in particolare dell’Aereonautica Militare con il 6° Stormo di Ghedi (ove schiera i suoi “Tornado” ed “F35”) il quale, con il suo Comandante, Col. Giacomo Lacaita, ha organizzato l’evento in meno di quarantotto ore. L’Archivio Storico Dal Molin vi ha assistito con Stefano Aluisini, presente insieme alla rappresentanza della Sezione di Brescia dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo. A tarda notte il treno è poi ripartito per Bassano del Grappa quasi a simboleggiare ancora una volta la “staffetta” che lega le nostre due città.

Per ragioni tecniche, solo durante la sosta notturna il vagone del “Milite Ignoto” è stato riallestito nella sua versione completa ed è così giunto a Bassano del Grappa la mattina seguente dove, sotto un sole splendente, è stato quindi accolto da un foltissimo pubblico. Qui, grazie alla diversa conformazione e al minor traffico della stazione ferroviaria è stato possibile realizzare un evento di grande respiro. La folta presenza di tante scolaresche ed autorità civili e militari è peraltro stata ancora una volta ulteriore espressione del grandissimo senso di riconoscenza storicamente dedicato dalla cittadina veneta al “Milite Ignoto”. Il nostro Archivio era presente alla cerimonia di Bassano con Ruggero Dal Molin.