MUSEO DELLA GUERRA BIANCA IN ADAMELLO

La “Guerra Bianca” combattuta durante il primo conflitto mondiale fu a tutti gli effetti una “guerra nella guerra”. Ancora oggi purtroppo poco conosciuta rispetto ai più noti eventi degli Altopiani, del Carso e dell’Isonzo, vide in particolare nel settore dell’Adamello e in quello Dolomitico migliaia di uomini lottare per la loro sopravvivenza contro gli elementi, prima ancora che nei combattimenti con il nemico. Svoltasi quasi sempre oltre i 2.000 metri di quota, registrò in particolare nel settore dell’Adamello le azioni esperite contro le cime più alte mai effettuate in tutta la Grande Guerra (Monte San Matteo, q. 3678 m.). Un enorme sforzo tecnico e logistico che si tradusse non di rado in imprese leggendarie, come il trasporto manuale degli obici di grosso calibro, sia da parte di truppe italiane che austro-ungariche, fin su vette impensabili sino ad allora praticate raramente e solo da alpinisti assai esperti. Una lotta costante contro il freddo, la neve e le valanghe, elementi che unitamente al fuoco nemico lasciarono sul campo, o perduti per sempre tra i ghiacci, numerosi uomini. Proprio dove sorgeva uno dei cimiteri militari di fondovalle, a Temù – Alta Valle Camonica (Brescia), è nato lo splendido Museo della Guerra Bianca in Adamello, un vero e proprio gioiello della Memoria su due piani, ospitati da una moderna costruzione con oltre 1.700 reperti esposti, gigantografie e schermi digitali a proiezione continua, oltre a una grande sala per il pubblico dove viene proposto un documentario di rara qualità cinematografica con immagini d'epoca e riprese aeree, accompagnate dalle testimonianze dei combattenti di un secolo fa. Un’esposizione permanente di altissimo livello che per l’accuratezza e le specifiche dei suoi contenuti si colloca al medesimo livello del Museo della Grande Guerra della Marmolada e con esso va a costituire le due “punte di diamante” sulla “Guerra Bianca” del 1915-18.  

Si ringrazia il Museo della Guerra Bianca in Adamello per aver concesso questo servizio fotografico realizzato da Stefano Aluisini per Memoriaestoria e Archivio Storico Dal Molin (fonte: Museo della Guerra Bianca in Adamello); per ulteriori informazioni: 

www.museoguerrabianca.it

info@museoguerrabianca.it

tel. 0364-94294 – 334-6487127

Via Roma, 40 – 25050 TEMU’ (BS) 

A pochi minuti da Temù si trova il Sacrario del Passo del Tonale (m. 1.883) dove riposano circa 900 Caduti, alcuni dei quali recuperati in anni recenti per effetto del ritirarsi del vicino ghiacciaio dell’Adamello. L’Associazione che cura il Museo della Guerra Bianca di Temù si occupa anche della gestione di Forte Montecchio Nord e Forte di Fuentes (Colico – LC): il primo in particolare costituisce l’unico esemplare intatto – inclusi i pezzi da 149 mm in cupola corazzata – della serie di fortificazioni standard realizzate dal Genio Militare italiano per poter affrontare la Grande Guerra.