Sala dei Giudici - Palazzo della Loggia - BRESCIA

“STELLETTE COMETE”

APOTEOSI E SCOMPARSA DEGLI UFFICIALI DI COMPLEMENTO: QUALE FUTURO POSSIBILE?

a cura di Stefano Aluisini e Andrea Polo

Il progressivo stravolgimento degli equilibri mondiali e l’inadeguatezza dei vari modelli di difesa del mondo occidentale pongono l’opinione pubblica dinanzi a scelte ormai inevitabili rispetto alle quali si riapre, periodicamente, l’annoso tema dell’eventuale ritorno alla “leva obbligatoria”. Tramontata da oltre vent’anni e oggi tutt’altro che rimpianta dai giovani, parrebbe divenuta economicamente e operativamente del tutto incompatibile rispetto agli attuali scenari di guerra ibrida e le loro prevedibili evoluzioni, oltre che con l’assetto sociale e la mutata natura culturale, morale e psicologica dei “Millenials”.

Per contro è ormai però chiaro a tutti che lo scenario mondiale attuale impone un urgente cambio di paradigma nel mondo della Difesa in senso razionale, economicamente sostenibile e, soprattutto, che colga l’occasione per tornare a rinsaldare il legame tra Forze Armate e società civile, andato inevitabilmente annacquandosi dopo l’adozione del sistema puramente professionistico.

In quest’ottica, per i motivi in parte già messi in pratica da alcuni paesi del nord Europa, la figura dell’Ufficiale di Complemento (specialmente se tratta da laureati in particolari materie), che si era così valorosamente distinta in particolare durante la Grande Guerra, andando poi a costituire da allora un “collante” vitale tra società civile e Forze Armate, potrebbe senz’altro concorrere a dare una risposta. Ciò anche in funzione della progressiva costituzione di una futura riserva effettiva, mobilitabile in tempi brevi, in attesa che la società civile maturi coscienze e attitudini compatibili con una base più ampia di reclutamento professionale parallela ad una leva “incentivata” e “selezionata” secondo il modello scandinavo. Un cambiamento epocale che richiederà comunque parecchi anni prima di andare a regime sia quantitativamente che qualitativamente. Di seguito è possibile visionare, con le immagini dell’incontro in Sala Giudici, anche alcune delle slides proiettate nell’occasione che riassumono un quadro però ancora incerto e confuso sia a livello nazionale che europeo,  quindi soggetto alle più imprevedibili evoluzioni.

Al termine dell’incontro sono stati premiati alcuni Consiglieri di UNUCI Brescia tra quelli distintisi nell’ultimo anno per il loro operato a favore della Sezione, mantenendola in vita e portandone avanti i valori. A ciascuno è stata donata una copia del libro “Racconti di Finanzieri”, scritto da diversi appartenenti ed ex della Guardia di Finanza coordinati dal Cap. Salvatorico Cuccuru, al tempo stesso autore e curatore del volume, purtroppo scomparso prima di poterlo ultimare. Nella prima stesura di questo libro Stefano Aluisini aveva scritto anche il capitolo intitolato proprio “Stellette comete”, dedicato alla sua esperienza di Ufficiale di Complemento. Dopo la morte di Salvatorico il suo progetto è stato portato avanti dalla famiglia e da diversi Finanzieri, in servizio o in congedo, tra i quali Stefano Aluisini e l’amico Luogotenente G. di F. (c.a.) Stefano Mura, arrivando infine alla sua pubblicazione anche grazie a nuovi contributi sia dai coautori originari che da altri colleghi nel frattempo aggiuntisi.

Fotografie e video di Lifevideofoto (Camillo Mazzoleni) - Brescia