RACCONTI DI FINANZIERI

con brani e testimonianze di:

Stefano Aluisini, Giommaria Angius, Franco Arata, Angelo Aversa, Primo Biffoni, Ivano Bini, Arturo Buzat, Teresa Carli, Giordano Casali, Chicco Cotelli, Chiara Cuccuru, Mario Cuccuru, Salvatorico Cuccuru, Valerio D’Alesio Angelo Decaro, Domenico Demaio, Luigi Di Guida, Esme Ercoli, Giovanni Fadda, Paskale Fadda, Giorgio Ferrari, Guido Finocchio, Sergio Fon, Ciro Garofalo, Gino Gentili, Mariangela Massidda, Michele Messner, Mirta Morandini Cuccuru, Stefano Mura, Isabella Novembre, Nicola Papagno, Amedeo Parente, Antonino Piras, Pier Antonio Ragozza, Salvatore Rotondo, Gerardo Severino, Margherita Sulas, Lorenzo Tizzani, Francesco Zizi, Fulvio Zucca

a cura di Salvatorico Cuccuru

presentazione del Generale di Brigata G. di F. Claudio Bolognese

e del Generale di Brigata G. di F. (Ris.) Adriano Siuni

CARLO DELFINO EDITORE - SASSARI

Un libro del cuore, scritto da un amico che è purtroppo scomparso proprio poco prima di poterlo concludere così come aveva tanto desiderato. Uno scrigno nato dai suoi ricordi nel Corpo della Guardia di Finanza e in particolare alla Scuola Alpina di Predazzo, dove era stato ufficiale istruttore proprio come chi scrive queste righe. In quel piccolo paese di montagna conobbe la compagna di una vita, che condivise con lui tutto il suo percorso nelle “Fiamme Gialle” sino al ritorno nella amata Sardegna. La sorte che nel giro di pochi giorni ha strappato entrambi all’affetto dei loro cari e di tanti amici ha però lasciato tra gli ex commilitoni nella Guardia di Finanza quell’impegno morale di ultimare il progetto di Salvatorico nel quale molti di noi si erano fin da subito riconosciuti. Così anch’io ho volentieri dato un ulteriore aiuto per ultimare l’opera e per ricordare, insieme a quelli che furono di certo gli anni più belli della nostra vita, il valore, il senso del dovere, l’amore per la montagna e per lo sport di un uomo e di una donna, Salvatorico e Mirta, che rappresentarono quell’Italia “migliore” oggi ormai perduta. La prima testimonianza storica che ho inviato a Salvatorico per questo libro è stata “Battaglioni nella tempesta”, la vera storia di un mio avo Finanziere durante la Grande Guerra, testimone della “Strafexpedition” austro-ungarica del 1916 in Val d’Astico. Sopravvissuto alla sconfitta ma segnato ormai per sempre nel corpo da quella tragica esperienza, si spegnerà due anni dopo con i suoi commilitoni in un remoto distaccamento della Val d’Ossola, ucciso come tutti gli altri dalla grande epidemia di influenza spagnola.

Val d’Astico: Forte Ratti, difeso anche da aliquote della Regia Guardia di Finanza, espugnato con un blitz dalle truppe austro-ungarico durante la “Strafexpedition” del maggio 1916

Un ricordo che ormai pareva destinato a perdersi nel tempo se, cent’anni dopo, la mia ricerca di lui non fosse stata sostenuta da altre Fiamme Gialle che consentì all’amico Luogotenente Stefano Mura di ritrovarne e restaurarne la semplice lapide nascosta in piccolo cimitero di montagna. Doveva infatti essere proprio destino se, ripercorrendo la storia “con le stellette” della mia famiglia, dopo il prozio e il nonno materno anch’io, inconsapevole di tutto ciò, un giorno finii con l’indossare proprio l’uniforme della Guardia di Finanza come Ufficiale di Complemento, prima presso la Compagnia Corsi Speciali dell’Accademia di Bergamo e poi, dopo la prima nomina, quale Comandante di Plotone nella 3a Compagnia Sciatori presso la Scuola Alpina di Predazzo. In ricordo di quei giorni ho così affidato agli amici che, come me, si sono impegnati per ultimare l’opera di Salvatorico, altri due brani dal titolo “Stellette comete” e “I migliori anni della nostra vita”, andati quindi ad affiancarsi alle altre testimonianze contenute nel libro e che riportano tante storie di vita nel Corpo, dalle due guerre mondiali, alle campagne d’Africa, alla vita operativa della Guardia di Finanza dei nostri giorni, nei reparti di istruzione e in quelli sul territorio, nella lotta contro il terrorismo e la mafia.

Accademia di Bergamo: il giuramento del 35° Corso Allievi Ufficiali di Complemento “Ermes”

La prima presentazione del volume si è tenuta venerdì 15 dicembre 2023 nella prestigiosa cornice dell’Aula Consiliare del Comune di Cagliari, presenti il Sindaco Paolo Truzzu e il Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco. Per la Guardia di Finanza sono intervenuti il Comandante Regionale - Gen.le Brig. Claudio Bolognese - e il Consigliere Nazionale ANFI (Ass.ne Naz. Finanzeri d’Italia) Gen. Brig. (Ris.) Adriano Siuni oltre a Mario Cuccuru, fratello di Salvatorico. L’opera è stata presentata dal Dott. Enrico Trogu, Direttore dell’Archivio di Stato di Cagliari. All’incontro era presente anche la figlia di Salvatorico Cuccuru, Chiara. Un particolare ringraziamento è stato rivolto al Lgt della G. di F. (Cong.) Stefano Mura, che ha coordinato il gruppo di amici e colleghi di Salvatorico i quali hanno portato a termine il volume consentendone la pubblicazione grazie all’Editore Carlo Delfino, presente all’incontro.

Il libro “Racconti di Finanzieri” alla realizzazione del quale ho avuto l’onore di collaborare raccoglie spesso ricordi “di frontiera”, scritti da Finanzieri in servizio e in congedo di ogni grado e specialità che rendono davvero al lettore uno spaccato autentico e profondo, sia storico che contemporaneo, di una Guardia di Finanza oggi sconosciuta ai più. Pensieri, compresi i miei personali, ai quali aggiungo di seguito, in questa pagina dedicata, alcune immagini che rimandano ai quindici mesi con le “Fiamme Gialle”, trascorsi tra le valli bergamasche, la Val di Fiemme, Venezia e il Cadore.

Addestramento per la prova a fuoco - Val Seriana - 35° Corso Allievi Ufficiali di Complemento - Accademia Guardia di Finanza (1991).

Val Seriana - autunno 1991: marcia di avvicinamento dei nuclei MG del 25° AUC al poligono della “Valle dei Dadi”.

Val Seriana - poligono di Val dei Dadi, autunno 1991: primi tiri con il fucile d’assalto Beretta SC 70/90.

Val Seriana - poligono di Val dei Dadi, inverno 1991: tiratori MG in attesa di salire alle postazioni laterali

Corsa mattutina per gli Allievi Finanzieri della 3a Compagnia della Scuola Alpina di Predazzo

La 3a Compagnia in sosta durante una marcia di addestramento sulle montagne attorno alla Scuola Alpina di Predazzo

“Libera uscita” sopra Bellamonte di Predazzo, con vista sulle Pale di San Martino e il vicino Passo Rolle

Aliquota della 3a Compagnia Sciatori della Scuola Alpina di Predazzo schierata tra specialità alla Festa del Corpo in Venezia, giugno 1992

Calalzo di Cadore (BL) - Val d’Oten, campo d’arma 61° Corso AA.FF. “Cadore”, 20 luglio 1992: l’Ufficiale di Picchetto (S.Ten. Aluisini) ordina la bandiera a mezza asta dopo l’attentato a Palermo dove persero la vita il Giudice Paolo Borsellino e i cinque componenti della scorta

Finanzieri della 3a Compagnia della Scuola Alpina di Predazzo attraversano le Tre Cime di Lavaredo (campo mobile - luglio 1992)

Le tende della 3a Compagnia della Scuola Alpina di Predazzo al campo d’arma estivo in Val d’Oten (Calalzo di Cadore, 1992)

Particolare dell’esercitazione a fuoco svolta con la pattuglia durante il campo d’arma in Val d’Oten (Calalzo di Cadore, 1992)

La squadra del III Plotone della 3a Compagnia della Scuola Alpina di Predazzo al termine della prova a fuoco (Val d’Oten, luglio 1992)

A sinistra: la 3a Compagnia schierata nella piazza d’armi della Scuola Alpina a Predazzo. Sopra: il giuramento del 62° Corso “Val Visdende”; in primo piano la 1a Compagnia Sciatori, poi la 2a Rocciatori, la 3a Sciatori e la 4a Rocciatori (Predazzo, 10 ottobre 1992)

Il III Plotone della 3a Compagnia Sciatori della Scuola Alpina di Predazzo durante la cerimonia del giuramento, 31 ottobre 1992

Sosta dell’elicottero S.A.R. dell’Aeronautica Militare di rientro dalle esercitazioni del Soccorso Alpino G. di F. al vicino Passo Rolle

In marcia con la 3^ Compagnia vicino a Predazzo; a sinistra l’infermiere con lo zaino del pronto soccorso

Tre Cime di Lavaredo, campo mobile luglio 1992, alcuni Finanzieri del 3° Plotone della 3^ Compagnia Sciatori

Ghiacciaio della Marmolada,vista in direzione nord est; sottostante il lago di Fedaia e la sua grande diga (1992)

Ghiacciaio della Marmolada, vista in direzione nord ovest sul gruppo del Sassolungo - Passo Sella - Pordoi (1992)

Negli uffici della 3a Compagnia della Scuola Alpina di Predazzo - “N’piota” - nuovo padiglione - gennaio 1993

Ultima marcia con il III Plotone della 3a Compagnia della Scuola Alpina di Predazzo - Latemar, gennaio 1993

Nota: nel volume “Racconti di Finanzieri” sono proposte nei brani che ho inviato come contributo personale, solo una minima parte di queste immagini.