ATTIVITA’ ASSOCIATIVE

(sintesi)

Negli anni del Centenario della Grande Guerra la A.S.C. Fronte Sud Altopiano dei Sette Comuni si è distinta per le sue attività storico culturali dedicate alla conservazione della Memoria e perseguite attraverso incontri, convegni, mostre e pubblicazioni. A causa degli effetti della pandemia e della conseguente riduzione delle attività di cui sopra, la nostra Associazione si sta concentrando sul servizio presso la Sala di Lettura - Biblioteca “Mario Rigoni Stern” di Cesuna di Roana - che si trova ubicata nella sede stessa associativa e che raccoglie oltre 10.000 volumi di ogni genere e il Centro di Documentazione sulla Grande Guerra specializzato in libri sia attuali che d’epoca sul primo conflitto mondiale.

2022

Si è concluso il viaggio della famosa medaglia commemorativa in memoria del Mar. Angelo Cosmano, M.O.V.M. sul Monte Lèmerle nel giugno del 1916; coniata da A.Cu.M.e. di Molochio (RC), paese di nascita del sottufficiale; grazie a Giuseppe Mezzatesta e Vincenzo Gattellari, la medaglia era partita da Molochio per giungere a Prato, Limbiate (MB) e Brescia, per poi essere portata alla fine di maggio sull’Altopiano dei Sette Comuni, a Cesuna di Roana (VI), là dove sul vicino Monte Lèmerle il Mar. Angelo Cosmano scrisse una delle pagine più eroiche della Grande Guerra qui sul fronte degli Altopiani durante la terribile “Strafexpedition” austro-ungarica. La medaglia è stata prima portata presso la sede associativa in Via Brigata Liguria alle ex Scuole Elementari M.O.V.M. Ten. Col. Ugo Bignami, poi al vicino cimitero italo-austriaco di Val Magnaboschi, poi sulla vicina cima di Monte Lèmerle e infine depositata presso il Museo della Guerra di Canove di Roana, uno dei più ricchi e significativi a livello nazionale. Tutti i dettagli fotografici sono disponibili nella pagina sulle celebrazioni per il Centenario del Milite Ignoto avviate nel 2021

Nel corso del 2022, come nel 2021, è proseguita seppur in misura ridotta, l’attività svolta per acquisire, catalogare e sistemare ulteriori donazioni di libri e materiale documentale che, al momento, sono in attesa di collocazione nella Biblioteca e che si sono accumulati durante i due anni e mezzo di “pandemia”.


2021

Si è trattato di due anni molto difficili, compromessi dagli effetti della pandemia Covid 19, al termine dei quali si è riusciti a imbastire solo una parziale ripresa delle attività; si è ripartiti con l’incontro tenutosi nell’ex cinema comunale di Lusiana-Conco (VI) in occasione della 7a Edizione del “Premio Pieropan” che per il 2021 è stato conferito alla memoria dell’Architetto Vittorio Corà. Gli interventi sono stati a cura di Ruggero Dal Molin e Andrea Vollman mentre il Premio è stato consegnato da Alberto Pieropan, figlio del noto scrittore e alpinista vicentino. Nel medesimo incontro è stato presentato il volume “Monte Zovetto - di diari dei soldati”, realizzato dal gruppo di lavoro dell’Associazione e che segue il precedente volume “Monte Lèmerle”.

Alla fine del 2021 è stato inaugurato il percorso IL FRONTE DI VAIA lungo il quale sono state predisposte diverse installazioni artistiche che, sui versanti del Monte Lèmerle, hanno lo scopo di ricordare la distruzione subita durante la Grande Guerra e quella simile che, un secolo dopo, ha nuovamente colpito le abetaie della montagna per colpa di una tempesta poi divenuta nota come “Vaia”, scatenatasi proprio nei giorni del centenario della fine della guerra (ottobre 2018). La ASC Fronte Sud Altopiano Sette Comuni ha contribuito inviando alcune fotografie d’epoca. Colpisce come oggi, per i danni inflitti dalla tempesta, la vetta del Monte Lèmerle si presenti come al termine degli strenui combattimenti del 1916.

L’itinerario ad anello della lunghezza di circa 6 km, che è stato realizzato grazie ad un finanziamento erogato con un accordo tra la Regione Veneto e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, parte dalla frazione di Cesuna del Comune di Roana e passa per la Cima del Monte Lèmerle. Lungo il percorso si possono trovare 6 punti di interesse e di riflessione allestiti con opere artistiche create interamente utilizzando il legno caduto a causa della Tempesta Vaia del 2018. Ognuna delle tappe possiede una tabellonistica didattica realizzata  sempre con il legno di Vaia, che descrive l’importanza del luogo in cui si trova.

Lungo il tragitto si possono trovare anche delle sedute artistiche, realizzate dagli scultori Marco Pangrazio e dal suo collaboratore Giovanni dal Sasso, che permettono di sedersi e riflettere per mantenere vivo il Ricordo e per non dimenticare.

Il percorso, realizzato con il legno il “Fronte” di Vaia è accessibile a tutti i giovani e adulti che desiderano visitare la zona sacra del Monte Lemerle. La partenza si trova presso il parcheggio di Via Vecchia Stazione a Cesuna di Roana.


2020

Nel 2020 il gruppo di lavoro della A.S.C. Fronte Sud Altopiano Sette Comuni ha prodotto un secondo volume, preparato anch’esso nel 2019 come il precedente sul Monte Lèmerle, e intitolato: MONTE ZOVETTO: CAMPIELLO, CESUNA, PAU’ - DAI DIARI DEI SOLDATI di Luciano Valente (pagine 435 - con oltre 300 fotografie, cartine e documenti). Una nuova avvicente raccolta di testimonianze, documenti, cartine e fotografie che narrano le vicende belliche registrate dalla parte sud orientale del fianco meridionale del settore a partire dai giorni della “Strafexpedition” sino alla “Battaglia del Solstizio” del giugno 1918. Il libro è disponibile solo presso la Biblioteca “Mario Rigoni Stern” di Cesuna di Roana (VI) e si può chiedere, fino a esaurimento scorte, a Gianfranco Valente - info@museodeicuchi.it


2019

Si è trattato dell’ultimo anno di attività prima dell’inizio della pandemia Covid. L’evento più importante è stato la 3a edizione della Mostra “Gli occhi della Grande Guerra” tenutasi dopo le precedenti di Brescia - Palazzo della Loggia e Urago d’Oglio (BS) - Villa Zoppola. La mostra è stata ospitata con il patrocinio del Comune di Roana presso il salone espositivo del Cinema Teatro “A. Palladio” di Cesuna. La rassegna è stata curata da Stefano Aluisini. Durante l’apertura e per tutta al durata della mostra è stato messo a disposizione del pubblico il relativo catalogo “Gli occhi della Grande Guerra”, realizzato a beneficio di diverse Associazioni attive per la Memoria della Grande Guerra, in particolare A.S.C. Fronte Sud Altopiano dei Sette Comuni.

Nel 2019 il gruppo di lavoro della A.S.C. Fronte Sud Altopiano Sette Comuni ha inoltre realizzato il volume MONTE LEMERLE: BOSCON, CESUNA, MAGNABOSCHI - DAI DIARI DEI SOLDATI di Luciano Valente (pagine 270 - con oltre 250 fotografie, cartine e documenti). Una rilettura storica delle straordinarie vicende che un secolo fa riguardarono la parte meridionale dell’Altopiano di Asiago dove, nel corso della “Strafexpedition” del 1916 e la “Battaglia del Solstizio” nel 1918, si scontrarono le armate degli eserciti di ogni paese europeo. Furono avvenimenti sconvolgenti, che si abbatterono sopra un fazzoletto di terra che sino ad allora era stato immersa nella pace dei suoi boschi, e che furono tali da segnare per sempre l’animo e le coscienze dei giovani che ne furono allora tragicamente protagonisti. La ricostruzione per testimonianze e immagini in grado di consentirci oggi una visione dettagliata di quanto vi accadde un secolo fa, rivisto con gli occhi dei militari, semplici soldati o ufficiali di alto grado, i cui ricordi vengono tramandati con alcuni toccanti passaggi tratti dai loro diari e infine con alcune poesie dedicate a questi luoghi incantevoli, travolti dal furore della battaglia. Il volume comprende anche una sezione cartografica con vari documenti (italiani, austro-ungarici e britannici) in grado di fare ripercorrere al lettore anche sul terreno quanto ricordato dalle parole di chi visse davvero quella tragica esperienza. Il libro è disponibile solo presso la Biblioteca “Mario Rigoni Stern” di Cesuna di Roana (VI) e si può richiedere, fino a esaurimento scorte, al Sig. Gianfranco Valente - info@museodeicuchi.it

Il Premio “Gianni Pieropan” 2019 è stato dedicato ai gestori dei Musei e delle Collezioni che in Altopiano di sono particolarmente distinti: Romano Canalia e Francesco Magnabosco (mem.) - MUSEO DELLA GRANDE GUERRA DI CANOVE, Guido Baù - MUSEO DELLA GRANDE GUERRA DEL SASSO DI ASIAGO, Giancarlo Rovini - MUSEO COLLEZIONE GIANCARLO ROVINI DI TRESCHE CONCA, Costanza e Severino Panozzo - MUSEO DI FORTE CORBIN. Il riconoscimento, inciso su una targa con il simbolo della Associazione, è stato consegnato da Valentina Rigoni, con la motivazione:

"... per il particolare impegno rivolto alla conservazione e al recupero della Memoria della Grande Guerra nel Fronte Sud dell’Altopiano di Asiago, espresso dalla propria attività di Museo o Collezionista, unanimemente riconosciuto dagli appassionati, dai ricercatori e dai turisti che visitano le nostre montagne..."

Durante la cerimonia, e in aggiunta alle targhe ricordo del Premio Pieropan, ai gestori dei musei è stata donata una copia del libro “Cartoline dal fronte”, realizzato a beneficio della A.S.C. Fronte Sud Altopiano Sette Comuni.


2018

Nel 2018, anno del Centenario della Vittoria, la A.S.C. Fronte Sud Altopiano Sette Comuni è stata protagonista di molte attività. La più toccante è stata senza dubbio la partecipazione con il supporto alla commemorazione del 23 maggio presso il British Cemetery di Boscon nel ricordo del Cap. Henry Wood alla quale hanno partecipato anche i parenti del militare giunti dall’estero.

HENRY GEORGE WESTMORLAND WOOD

27th November 1888 – 3rd August 1918

Nell’anno 2018 il Premio “Gianni Pieropan” è stato conferito a Ruggero Dal Molin per le attività svolte con il suo archivio storico ed è stato consegnato il giorno 2 giugno 2018

Negli stessi giorni è stata inaugurata un monumento realizzato con schegge di granata in memoria di Carlo Stuparich, posizionato all’esterno del Museo Collezione Rovini a Tresché Conca; all’inaugurazione è seguita una visita ai luoghi del Monte Cengio ove il valoroso trovò la morte con accompagnamento storico a cura di Mario Rubbo e Andrea Vollman

Filmato dedicato alla chiusura dei cinque anni di attività condotte in occasione del Centenario della Grande Guerra da ASC Fronte Sud Altopiano Sette Comuni in partnership con Memoriaestoria (Brescia), l’Archivio Storico Dal Molin (Bassano del Grappa), l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo (Brescia), l’Ass. Emilia Romagna al Fronte e il Comitato Memorie di Pietra (Bologna). Un toccante riepilogo con le immagini di mostre, convegni, incontri, serate a tema, interventi a favore delle Scuole, ricerche di Caduti, collaborazioni con le Università e, infine, pubblicazione di diversi volumi anche fotografici sempre sul tema della Grande Guerra. Il lavoro svolto dai soci dei vari sodalizi che, in svariate occasioni, hanno collaborato tra il 2014 e il 2019 per il buon fine di così tante attività in Memoria della Grande Guerra condotte in Altopiano (Cesuna), a Bassano del Grappa, Brescia, Padova, La Spezia, Lavarone (TN) e altre località oltre che presso locations prestigiose come Palazzo Loggia (Brescia), Teatro San Carlino (Brescia), Palazzo Camerini (Padova), il Museo Storico della Terza Armata (Padova), il C.A.M.E.C. - Centro Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia, il Museo del Risorgimento (Bologna) e Palazzo Roberti (Bassano del Grappa), sia in Italia che all’estero (Slovenia - Kamno)

Alla fine del 2018 si sono tenute sia la Mostra dell’Hobby e dell’Artigianato (presso il salone del Cinema Teatro “A. Palladio” che il Presepe del Centenario nella galleria della ex ferrovia di montagna Rocchette - Asiago insieme ad alcuni lavori di sistemazione della mostra permanente nel “Giardino degli Eroi” della sede associativa.


2017

Il Premio “Gianni Pieropan” 2017, istituito per gli anni del Centenario della Grande Guerra dalla A.S.C. Fronte Sud Altopiano Sette Comuni di Cesuna (VI), è stato per la prima volta conferito alla memoria di una persona scomparsa e che, con il suo instancabile e gratuito contributo, ha lasciato un segno nella comunità anche per quanto riguarda l’impegno nel recupero della Memoria dei Caduti di tutti gli eserciti. Il Maresciallo del Corpo Forestale dello Stato Costantino Casagrande è nato a Lamon (BL) il 10 dicembre del 1943 ed ha iniziato il suo servizio nella provincia di Sondrio negli anni '60 dove ha conosciuto la fidanzata che ha sposato nel 1972. Trasferito ad Asiago, si è spostato a Rotzo e poi a Cesuna nel 1976 dove è rimasto distinguendosi, tra gli altri impegni di servizio, anche nell’importantissima operazione di restauro dell’ex cimitero militare italo-austriaco di Val Magnaboschi (Cesuna) - situato dinanzi a quello Britannico - rendendolo quel particolarissimo luogo di riflessione che noi oggi tutti conosciamo. Di allora restano alcuni filmati sfuocati, che tuttavia rendono ancora molto bene lo spirito di collaborazione che consentì al Maresciallo Casagrande, con l’aiuto della gente del luogo e dello stesso Esercito Italiano che mise a disposizione un reparto di Alpini per i lavori principali, il raggiungimento di un risultato eccezionale con il restauro di un’opera che resta tra i punti di riferimento per chi, sulle tracce del primo conflitto mondiale, visita il fronte sud dell’Altopiano di Asiago. Il suo ricordo più bello è tra le immagini di uno dei quattro brevi filmati realizzati con le videocamere di di allora, quando ne venne giustamente chiamato il nome al termine della cena che segnò la conclusione dei lavori, un onore e un applauso dinanzi ai quali il Mar. Casagrande sorrise con la sua consueta semplicità, ringraziando con un cenno del capo e restando al suo posto, come se il grande lavoro svolto rientrasse nei suo normali compiti di servizio.

L’estate del 2017 ha visto inoltre numerosi incontri culturali presso la Biblioteca “Mario Rigoni Stern” sempre a cura della nostra Associazione con i “giovedì della Biblioteca”


2016

Il 2016 è stato caratterizzato dall’importante convegno sulla Strafexpedition e le origini del Profugato durante il quale, tra le altre iniziative, è stato inaugurato il “Giardino degli Eroi” adiacente la sede associativa con l’installazione delle targhe in memoria delle M.O.V.M. conferite sui vicini monti Lèmerle, Zovetto e Cengio. Di particolare rilevanza, insieme al convegno, la mostra tematica sul Profugato presentata contestualmente nella sala espositiva del vicino cinema teatro “A. Palladio” e il conferimento del Premio “Pieropan” 2016 a Gianfranco Valente, fondatore della Biblioteca “Mario Rigoni Stern”.

2015

Nel 2015 si è tenuto l’importante convegno “Letteratura e Grande Guerra” in parallelo con la mostra tematica “Ali sull’Altopiano” nel salone espositivo del cinema teatro “A. Palladio” adiacente la sede associativa. Ospiti d’onore al convegno gli Studenti della 2^ B Istituto “Luigi Einaudi” di Bassano del Grappa. Gli eventi si sono conclusi con la serata “Note di guerra” a cura del Prof. Paolo Pozzato; hanno condotto Elena Sartori, Monica e Ruggero Dal Molin. Servizi fotografici di Stefano Aluisini e Sergio Giacomelli. Il Premio “Gianni Pieropan” 2015 è stato assegnato a Guido Baù, del Museo della Grande Guerra del Sasso di Asiago per la seguente motivazione:

"In anni di silenziose e operose ricerche si è adoperato in tutto il territorio dell'Altopiano nel restauro di numerosi monumenti, cippi, e cimiteri militari, ovunque durante la Grande Guerra combatterono soldati di ogni paese. Ne ha raccolto, conservato e difeso le stesse memorie, realizzando anche un piccolo e prezioso museo vicino a dove in molti caddero, nelle più cruente battaglie, un luogo nel quale non solo simbolicamente sopravvivono il loro spirito e la loro memoria"

L’Altopiano e il Giornale di Vicenza sulla mostra

2014

Nel 2014, in occasione dell’inizio del periodo del Centenario della Grande Guerra, A.S.C. Fronte Sud Altopiano dei Sette Comuni ha iniziato un ciclo di iniziative e di convegni per il recupero della Memoria del primo conflitto mondiale. Il primo convegno è stato intitolato “L’Altopiano di Gianni” in memoria dello storico e alpinista vicentino Gianni Pieropan. A latere si è tenuta la riuscitissima mostra sulla ferrovia di montagna Rocchette - Asiago, un evento assolutamente unico nel suo genere e che ha riscosso un grandissimo successo di pubblico.